L'ostentare i propri meriti, i propri pregi reali o
presunti:
i suoi v.
lo rendono insopportabile. ║
Menar
v.,
farsi v.: vantarsi, millantarsi. ║ Atto, qualità,
che è motivo di lode, di gloria; onore, pregio, merito:
ha il
v.
di aver scoperto per primo questo metodo. ║ Iron. -
Con riferimento ad azione non certo meritoria:
bel v.
! • St.
- All'epoca della cavalleria e presso le corti medioevali, sorta di sfida
sostenuta da più cavalieri in onore di qualche personaggio, o per suo
divertimento; l'oggetto della sfida era variabile; in particolare, poteva
riguardare la narrazione della propria più bella avventura d'amore
(
fare i v.) o l'impegno a compiere un atto nobile o a soddisfare una
promessa (
dare il v.,
adempiere i v.). • Lett. -
Componimento poetico appartenente al genere giullaresco, diffuso in epoca
medioevale, in cui l'autore descrive iperbolicamente i propri meriti o le
proprie capacità.