Isola (32.000 kmq; 385.000 ab.) del Canada,
nell'Oceano Pacifico, situata di fronte alla costa sud-occidentale della Nuova
Columbia, provincia a cui appartiene dal punto di vista amministrativo.
V., che si estende in direzione Nord-Ovest/Sud-Est per 440 km,
parallelamente alla Catena Costiera, è separata dalla terraferma canadese
tramite gli stretti della Regina Carlotta, di Johnstone e di Georgia, e dagli
Stati Uniti tramite quelli di Haro e di Juan de Fuca. Città principali:
Victoria (il capoluogo della Columbia Britannica), Nanaimo, Port Alberny,
Duncan. • Geogr. - Prevalentemente montuosa (la vetta più alta
è il Golden Hinde, 2.201 m), presenta coste unite a Est e coste
frastagliate e ricche di fiordi e isolotti a Ovest. • Econ. - Le
principali attività economiche
sono rappresentate dallo
sfruttamento delle cospicue risorse forestali, che alimentano l'industria
cartaria, del sottosuolo (carbone, ferro, rame, zinco) e dalla pesca. Di minore
importanza l'agricoltura (frutta, ortaggi) praticata nelle valli e nelle pianure
costiere. • St. - L'isola fu scoperta da J. Cook nel 1778 e circumnavigata
nel 1792 dall'esploratore G. Vancouver che le diede il nome. Contesa tra Stati
Uniti e Gran Bretagna, l'isola entrò in possesso degli Inglesi con il
Trattato dell'Oregon del 1846.