Stats Tweet

Van Vechten, Carl.

Narratore e critico statunitense. Dopo essersi laureato all'università di Chicago (1903), collaborò al “New York Times” e a “The Press” in veste di secondo critico musicale e teatrale; come apprezzato critico musicale lavorò anche per la “New Music Review” (i suoi contributi critici vennero in seguito raccolti in due antologie, Red, 1925, e Excavations, 1926). Nel 1922 pubblicò il suo primo romanzo Peter Whiffle, cui seguirono The blind cow-boy (1923), The tattooed countess (1924), Firecrackers (1925), Nigger heaven (1926), uno studio sugli ambienti e la popolazione di Harlem che provocò notevole scalpore. Scrisse quindi l'autobiografico Sacred and profane memoirs (1932), biografie di artisti (Nijinsky, 1946; Isadora Duncan, 1947) e si occupò dell'edizione postuma delle opere di Gertrude Stein, sua amica (Selected writings, 1946) (Cedar Rapids, Iowa 1880 - New York 1964).