Uomo politico statunitense. Avvocato (1803),
senatore nel 1821 e quindi nel 1827 per il Partito democratico, nel 1829 divenne
governatore dello Stato di New York, assumendo sotto la presidenza di Jackson le
cariche di segretario di Stato (1829-31) e di vicepresidente (1832). Eletto
presidente dell'Unione nel 1836, tentò di porre freno alla grave crisi
economica e finanziaria verificatasi durante la sua presidenza attraverso
l'istituzione di un sistema di tesorerie indipendente per i fondi dello Stato.
Il fallimento di tale politica di risanamento economico-finanziario, il
malcontento per la dispendiosa guerra contro i Seminole e l'avversità di
V.
B. all'annessione del Texas all'Unione, gli costarono la
rielezione alla presidenza nel 1840 (Kinderhook, New York 1782-1862).