Pittore olandese. Stabilitosi a Roma fin dal
1612 (vi rimarrà fino al 1620-21 circa), si accostò alle opere del
Caravaggio e collaborò alla decorazione di una cappella in San Pietro in
Montorio, dipingendo, tra gli altri, una
Deposizione di Cristo nel
sepolcro, molto apprezzata dai contemporanei. Tornato nella sua città
natale, dove trascorse gli ultimi anni di vita, dipinse opere di soggetto
religioso e di genere (
Incoronazione di spine;
Gentildonna alla
spinetta;
La mezzana) caratterizzate dall'uso di colori chiari e
brillanti, con prevalenza di luci fredde e argentee, nelle quali è
evidente un'accentuazione della caratterizzazione dei volti e della mimica
(Utrecht 1595-1624).