Nel linguaggio feudale, il vassallo del
capitaneus, a sua volta vassallo del vassallo del re. In seguito furono
chiamati capitani, più tardi conti (mentre il vallallo del re fu detto
duca o marchese). Nel 1037, con l'emanazione della
Constitutio de feudis
di Corrado II il Salico, i benefici dei
v. assunsero carattere
ereditario.