(in albanese
Vlorë). Città (73.800
ab.) dell'Albania sud-occidentale, capoluogo del distretto omonimo (1.609 kmq;
180.725 ab.) e della regione omonima (5.589 kmq; 429.017 ab.), detta anche
Sud-Occidentale. Sorge nei pressi della baia di
V., sulla quale si
affaccia il porto. • Econ. - Attivo centro commerciale, è sede di
industrie alimentari e tessili e di cementifici. • St. - La città
ha antiche origini: ricordata con il nome di
Aulon già al tempo
della guerra tra Cesare e Pompeo, fu sede vescovile fin dal V sec. e dal IV al
IX sec. fu compresa nell'Impero d'Oriente, nel tema d'Epiro. In epoca medievale
fu fondata, a Sud dell'antico centro, una nuova città, che nel 1080 fu
conquistata da Roberto il Guiscardo e nel 1085 tornò ai Bizantini.
Compresa quindi nel despotato d'Epiro, riconquistata da Bisanzio (1314),
subì alterne vicende fino a quando, nel 1414, fu definitivamente occupata
dai Turchi, che ne mantennero il controllo fino al 1912, allo scoppio della
prima guerra balcanica. Nello stesso anno a
V. fu proclamata
l'indipendenza dell'Albania; occupata dagli Italiani dal 1914 al 1920 e poi
nuovamente nel 1939, tornò in mano albanese nel 1944.