Dirigente industriale italiano.
Studiò Scienze economiche e Matematica a Torino e in seguito si
dedicò all'insegnamento, ad attività di consulenza e direzione
presso aziende del campo automobilistico. Nel 1921 fu chiamato da Giovanni
Agnelli alla FIAT, della quale divenne direttore centrale, poi direttore
generale (1928), quindi amministratore delegato (1939). Nel 1945, in seguito
alla morte di Agnelli, fu nominato presidente dell'azienda torinese e nel
contempo mantenne le funzioni di amministratore delegato. Nel 1952 fu designato
cavaliere del lavoro e nel 1966 senatore a vita (Sampierdarena, Genova 1883 -
Pietrasanta, Lucca 1967).