Scrittore e giornalista francese.
Incarcerato nel 1853 con l'accusa di cospirazione, aderì
all'Internazionale e partecipò alla Comune; pubblicista politico,
collaboratore di giornali come “La Presse”,
“L'Evénement”, “La Liberté”, fondò
e diresse “Le cri du peuple”. Raccolse molti dei suoi articoli nei
volumi
Les réfractaires (1865) e
La rue (1866) e
pubblicò il ciclo
Jacques Vingtras, di ispirazione autobiografica
(Puy-en-Velay 1832 - Parigi 1885).