eXTReMe Tracker
Tweet

Valeriano.

Imperatore romano. Console (prima del 233), in Rezia fu incaricato (252 circa) da Treboniano Gallo di raccogliere un esercito per combattere l'usurpatore Emiliano. Morto Treboniano, fu proclamato (253) imperatore dell'esercito, e subito venne riconosciuto dal Senato, con il quale V. cercò sempre, in seguito, di stabilire un accordo, adottando una politica fortemente conservatrice. In ambito religioso, proseguì l'atteggiamento di Decio, avversando i cristiani con due editti (257, 258) che prevedevano l'ossequio del culto di Stato e la pena capitale per diaconi, preti, vescovi che avessero continuato a seguire il Cristianesimo (tra le sue vittime più note, ricordiamo san Sisto II e san Cipriano). In politica estera fronteggiò i Persiani di Sapore I che minacciavano le frontiere orientali e associò nella difesa dell'Impero il figlio Gallieno, cui affidò l'Occidente. Dopo alcuni successi fu vinto e fatto prigioniero nell'assedio di Edessa (259) da Sapore I (m. 260 circa).