Scrittore e diplomatico
spagnolo. Nominato senatore elettivo (1876), quindi a vita (1881), fu
ambasciatore a Washington (1883), a Bruxelles (1886-88) e poi a Vienna
(1893-95). Dedicatosi tardi alla scrittura, fu poeta sensibile, critico acuto e
pregevole studioso della psiche umana. La sua fama è soprattutto affidata
al romanzo
Pepita Jiménez (1874), cui seguirono, tra gli altri,
El comendador Mendoza (1877),
Doña Luz (1879)
Juanita la
Larga (1895) (Cabra, Cordova 1824 - Madrid 1905).