Nome attribuito a un monaco
benedettino nato a Magonza nel 1394 e attestato nel 1413 nel monastero di San
Pietro a Erfurt. Tale nome venne usato alla fine del XVI sec. dall'editore
Johann Thölde per pubblicare testi di argomento chimico e alchimistico
composti probabilmente nella seconda metà del XV sec. o addirittura nel
XVI sec. (oltre agli accenni alla stampa, alla scoperta dell'America, ecc. sono
chiare le influenze degli scritti più tardi di Paracelso), e pertanto non
ascrivibili al suddetto monaco: non è da escludere che l'autore di tali
scritti sia lo stesso Thölde. Tra i titoli pubblicati, citiamo:
Die
zwölf Schlüssel (1599), sulla pietra filosofale e sulle
applicazioni chimiche;
Macrocosmus (1602);
Triumphwagen Antimonii
(1604), considerato la prima monografia dedicata ad un elemento chimico.