Nome d'arte di
Valentin Ludwig Fey.
Attore e autore teatrale tedesco. Dopo un inizio come clown musicale con lo
pseudonimo di
Charles Fey, fu personaggio di spicco del cabaret bavarese,
cui conferì portata internazionale. Autore di monologhi comici, di
sketches e pantomime ispirati a episodi di vita popolare, li interpretò
magistralmente a fianco della sua compagna Lisl Karlstadt, stigmatizzando i
conflitti familiari e sociali, in un'irrisione del conformismo borghese. Il
peculiare contrasto fisico della coppia, lui asciutto e dinoccolato con l'aria
stralunata, espressione di una drammaticità interiore, la Karlstadt di
piccola statura e serena in una morbida pinguedine, fu il determinante elemento
di un successo giocato sui toni del
nonsense e dell'assurdo. Molto
apprezzato sia dal pubblico popolare, sia da quello intellettuale, tra gli
attori della sua compagnia ebbe anche il giovane B. Brecht. Al culmine del
successo negli anni Venti, si allontanò progressivamente dalle scene per
riapparire solo nel 1948, con l'ultima esibizione al Simple di Monaco. Tra gli
spettacoli teatrali più riusciti, dai quali vennero tratte anche
pellicole cinematografiche, ricordiamo:
Tingeltangel (1915) e
Ritter
Unkestein (1939)
(Monaco di Baviera 1882-1948).