Re di Danimarca. Figlio di Valdemaro
I. Nominato duca dello Schleswig nel 1190 dal fratello, allora re, Knud VI, dopo
la morte di Enrico VI conquistò parte dell'Holstein, occupando anche le
città di Amburgo e Lubecca. Nel 1202, alla morte del fratello, divenne re
e intraprese una politica fortemente espansionistica. Con l'appoggio
dell'imperatore Federico II estese il suo dominio sui territori germanici fino
all'Elba (1214); quindi occupò l'Isola di Ösel sul Mar Baltico e la
regione dell'Estonia (1219) dove introdusse anche la religione cristiana.
Imprigionato assieme al figlio Valdemaro dal vassallo Enrico di Schwerin (1223),
per ottenere la libertà dovette pagare un forte riscatto e cedere i
territori della Germania settentrionale (1225); dopodiché dichiarò
guerra ai principi della regione dell'Elba, venendo tuttavia sconfitto nella
battaglia di Bornhöved (1227). In politica interna si dimostrò
saggio amministratore e legislatore (1170 - Vordingborg, Sjaelland 1241).