Stampatore tedesco. Attivo a Venezia dal
1470, dove fu tra i primi a esercitare l'arte della stampa, con la pubblicazione
di numerosi testi classici, tra cui il
De oratore di Cicerone e il
Decamerone (1471), nel 1473 è attestato a Milano dove rimase fino
al 1488, dando alle stampe per lo più opere giuridiche, teologiche,
edizioni di umanisti (
Satire di F. Filelfo, 1476;
Facetiae di
Poggio, 1476), di classici (
Ovidio, 1486), in volgare (
Novellino
di Masuccio Salernitano, 1483) (n. Ratisbona XV sec.).