Scrittore latino. La sua opera,
Factorum ac dictorum memorabilium libri IX, dedicata a Tiberio e
pubblicata dopo la morte di Seiano (31), è una raccolta di fatti e detti
memorabili in 9 libri, relativi sia al mondo romano, sia all'estero, con netta
prevalenza dei primi. Di chiara impostazione patriottica e scritta con stile
scolastico, l'opera di
V.
M. incontrò grande fortuna tanto
nell'antichità quanto nel Medioevo. Ispirata ad analoghe compilazioni
precedenti, si basa anche su autori latini e greci quali Cicerone, Livio,
Sallustio, Senofonte e Teopompo e vuole essere un'esercitazione da scuola di
retorica, in cui ogni episodio abbia il valore dell'esempio (I sec. a.C. - I
sec. d.C.).