Centro (5.000 ab.) della Francia meridionale,
nel dipartimento di Vaucluse; è situato sulla riva sinistra
dell'Ouvèze, 20 km a Nord di Carpentras. • St. - L'antica
Vasio
Vocontiorum, capitale della regione dei Voconzi, fu la più fiorente
città della Gallia Narbonese. Il centro medioevale fu eretto sul colle
posto alla sinistra del fiume dopo l'incendio dell'antica città da parte
di Raimondo V di Tolosa. La città moderna si è sviluppata sulla
riva destra del fiume, ove sorgeva la città antica. Dal IV sec. al 1790
la città fu sede vescovile. • Archeol. e Arte - Sede della
più vasta area archeologica visitabile francese,
V. concentra la
maggior parte dei reperti e delle rovine dell'antica città romana nel
quartiere della
Villasse, dove sono presenti ambienti termali, ville e
un'importante via commerciale con botteghe, e nella collina di
Puymin,
ospitante il portico di Pompeo, la villa del Pavone (che conserva mosaici
policromi del I sec. d.C.), il complesso termale
Castellum aquae e il
teatro, ricostruito in parte durante il XX sec., nonché il Museo
archeologico. Sull'Ouvèze è ancora visibile un ponte romano di
pietra. Importanti anche la cattedrale merovingia, rifatta nei secc. XI-XII, nel
cui chiostro è conservato un piccolo museo lapidario, e la chiesa di
Saint-Quénin, in parte ricostruita nel XVII sec. Sulla collina ove sorge
la città medioevale è visibile il castello dei conti di
Tolosa.