Architetto italiano. Laureatosi a Bologna nel
1920, costruì edifici ispirati al monumentalismo dell'epoca, talora
interpretati in chiave futuristica, con evidenti contaminazioni razionalistiche
(ministero delle Corporazioni, oggi dell'Industria, a Roma, 1928-31, in
collaborazione con M. Piacentini; palazzo delle Poste a Napoli, 1929-35, in
collaborazione con G. Frangi; colonia AGIP di Cesenatico, 1937). Nel dopoguerra
realizzò la chiesa di Sant'Antonio abate (1949-53) a Recoaro Terme; le
chiese del Cuore Immacolato di Maria (1955-65) e di San Giovanni Bosco (1963-68)
a Bologna; il quartiere Casalpalocco (dal 1958, in collaborazione con A. Libera,
U. Luccichenti e altri) e la chiesa di San Gregorio Barbarigo (1969-70) a Roma
(Bologna 1896 - Roma 1970).