Compositore e insegnante di canto italiano.
Studiò a Roma e quindi a Napoli con G. Paisiello, esordendo nel 1815 come
operista con
I solitari di Scozia. Autore di 17 opere, tra cui
La
pastorella feudataria (1824),
Giovanna d'Arco (1827),
Marco
Visconti (1838), ottenne notevole successo con
Giulietta e Romeo
(1825).
V. ebbe larga fortuna anche come insegnante di canto,
attività che svolse a Venezia, Trieste, Vienna, Parigi, Milano, Roma,
facendosi apprezzare per il suo
Metodo pratico di canto italiano da
camera (1833 circa). Dal 1838 al 1844 insegnò composizione al
conservatorio di Milano.
V.
compose anche numerose cantate, arie,
romanze, duetti e varie pagine di musica sacra (Tolentino, Macerata 1790 -
Pesaro 1848).