Scienziato e scrittore italiano. Ingegnere
elettronico e docente di Automazione del calcolo nelle università di Roma
e Milano, fino al 1975 fu direttore generale e tecnico di un'azienda attiva nel
controllo computerizzato di sistemi tecnologici, svolgendo poi l'attività
di consulente in ingegneria dei sistemi (trasporti, energia, comunicazione) e
previsione tecnologica. Negli anni Ottanta
V. realizzò numerosi
programmi televisivi di divulgazione scientifica, tecnologica ed economica. Dal
1995 alla sua attività di consulente si è affiancata quella di
collaboratore dell'ISIS (Istituto di Studi per l'Informatica e i Sistemi di
Roma) per il quale si occupa dello studio di modelli matematici di uso del
territorio, statistica, informatica, trasporti, energia, ambiente. Autore di
numerosi articoli scientifici e tecnici, apparsi su vari periodici,
V. si
è dedicato anche alla letteratura, pubblicando diversi racconti di
fantascienza su “Il Mondo”, cui fece seguito il romanzo d'esordio
Il robot e il Minotauro (1963). L'interesse per la fantascienza e per il
rapporto tra scienza e vita gli ispirò la composizione de
Il Medioevo
prossimo venturo (1971) e di
Rinascimento prossimo venturo (1986),
nei quali
V.
ipotizzò il futuro tecnologico della nostra
società con toni apocalittici, toni che in altre opere (
La morte di
Megalopoli, 1974;
Greggio e pericoloso, 1975;
Perengana, 1977;
Dio e il computer, 1984;
Il labirinto della memoria, 1988;
Questo barbaro dominio, 1991;
Una sorta di traditori, 1997) sono
stemperati da una demistificante ironia. Tra i saggi di
V. ricordiamo
Manuale per un'improbabile salvezza (1974);
Tecniche modeste per un
mondo complicato (1978);
Come imparare più cose e vivere
meglio (1981);
Come amministrare se stessi e presentarsi al mondo
(1983);
Anche tu matematico (1989);
Comunicare come (1990);
Anche tu informatico (1994);
Consigli a un giovane manager (1999)
(n. Roma 1927).