Generale italiano. Dopo aver partecipato alla
campagna di Spagna come ufficiale del genio del Regno Italico, nel 1820
passò all'esercito austriaco. Ottenuto il grado di maggior generale
(1839), prese parte ai negoziati per il Trattato di Firenze (1843) che
sancì la successione al ducato di Maria Luisa di Parma. Nel 1845 ebbe il
titolo di barone di Forte Olivo; fu anche presidente dell'Istituto lombardo di
scienze e lettere. Scrisse
Storia delle campagne e degli assedi degli
Italiani in Ispagna dal 1808 al 1813 (3 volumi, 1823) (Milano
1784-1862).