Poetessa estone. Membro del gruppo letterario
Siuru (nome di un uccello mitologico), fu prolifica versificatrice;
abbracciò, nella sua produzione, stili, toni e tematiche diversi che,
insieme alla ricchezza linguistica, l'accompagnarono dall'esuberanza giovanile
alla più sofferta e limpida maturità artistica. Fu anche autrice
di ballate di stampo folcloristico. Tra le sue numerose raccolte ricordiamo:
Sonetti (1917), volume d'esordio che la mise in evidenza nell'ambito
culturale estone;
In terre estreme (1963), considerato il suo capolavoro.
Dal 1944 alla morte fu esule in Svezia (Tallinn 1883 - Stoccolma 1980).