Tecn. - Processo di separazione di una
sostanza in fase liquida mediante membrane asimmetriche microporose, dette
ultrafiltri, costituite da polimeri sintetici. Tali membrane possono
essere attraversate dal solvente e dai soluti di piccole dimensioni molecolari,
mentre trattengono colloidi e soluti di dimensioni superiori a circa 20 volte il
diametro molecolare del solvente; utilizzando differenti ultrafiltri a cascata,
è possibile ottenere una concentrazione frazionata di diversi
costituenti. L'
u. trova numerose applicazioni su scala industriale: nella
separazione e nella concentrazione di enzimi e vitamine, nel recupero di
amminoacidi e di carboidrati da miscele in chimica e biologia, nel recupero di
vernici da scarichi, ecc. In natura il processo ha luogo nei capillari
sanguigni, la cui membrana opera la filtrazione tra plasma e liquido
interstiziale.