Ecclesiastico francese. Legato da stretti vincoli
di amicizia al papa Gregorio VII, fu da questi nominato vescovo di Die nel 1073
e arcivescovo di Lione nel 1082. Come legato pontificio in Francia, intervenne
in diversi sinodi e concili per garantire l'applicazione della riforma
gregoriana. Guidò il partito contrario al riconoscimento dell'elezione di
papa Vittore III; nel 1087 fu scomunicato, ma venne in seguito assolto da papa
Urbano II e tornò a esercitare la sua autorità su tutta la
Francia, in qualità di legato di Roma e primate. Durante il Concilio di
Autun (1094) scomunicò Filippo I che aveva ripudiato la moglie Berta per
sposare Bertranda di Montfort. Fu infine inviato (1101) come legato in
Terrasanta da Pasquale II (Romans, Delfinato 1020 circa – Susa, Torino
1106).