L'udire, l'ascoltare qualcuno per prendere atto delle
sue parole o per venire incontro alle sue richieste. In tale accezione il
termine ricorre attualmente soltanto in alcune espressioni di tono solenne
(
dare u.: prestare attenzione a chi parla, anche in tono scherzoso).
║ Nel linguaggio giornalistico, il termine è usato con riferimento
all'interesse, al grado di notorietà ottenuto presso il pubblico:
questa corrente di pensiero non ha ottenuto grande u.
nel nostro
Paese. ║ Permesso di essere ricevuti e tenuti a colloquio da
personaggi di particolare importanza, appartenenti per lo più al mondo
politico o ecclesiastico (
u.
pontificia:
u. concessa dal
papa a un gruppo di fedeli -
u.
pubblica - o a una singola persona
o famiglia -
u.
privata). ║ Il colloquio, l'incontro stesso
concesso dalla persona di alto rango:
l'u.
si protrasse per
quasi due ore. ║ Sulla falsariga dello spagnolo
Audiencia, il
termine è stato impiegato nel significato di tribunale, magistratura.
║
U.
regie: tra il XV e il XVIII sec. magistrature supreme,
incaricate di esprimersi circa la legalità delle sentenze pronunciate
dalle magistrature minori, e investite talora di altre competenze. • Dir.
- Fase del processo che si tiene davanti al giudice e che è incentrata
sul contraddittorio delle parti. Lo svolgimento dell'
u.
deve
avvenire secondo determinate modalità; in particolare, nel processo
civile, l'
u. in cui si discute la causa deve essere pubblica, pena la
nullità, sebbene al giudice sia fatta facoltà di disporre lo
svolgimento a porte chiuse, per ragioni di sicurezza dello Stato, di ordine
pubblico o di buon costume. Le
u. del giudice istruttore non hanno,
invece, carattere pubblico, fatte salve le
u. di discussione della causa
davanti al giudice istruttore in funzione di giudice unico. Nel processo penale
deve avere svolgimento pubblico, pena la nullità, la causa in cui si
tiene il dibattimento; in determinati casi (se esiste il rischio, per esempio,
di turbolenze) è previsto comunque lo svolgimento a porte chiuse. Lo
svolgimento delle
u. che non contemplano il dibattimento avviene in
camera di consiglio, senza pubblico. • Sociol. - Nella sociologia delle
comunicazioni, per adattamento dell'inglese
audience il termine indica il
pubblico dei mass media.