Archeol. - Località dell'Iraq, situata 6 km
a Ovest di Ur, dove sono stati condotti scavi (1922-24; 1937) che hanno portato
alla luce un insediamento, risalente al IV millennio a.C., costituito per lo
più da capanne di canne; una necropoli, dove sono state rinvenute
ceramiche caratteristiche; un tempio, dedicato in epoca storica alla dea
Ninkhursag, formato da una piattaforma al centro di un ovale, da cui provengono
numerose sculture in rame risalenti al periodo della prima dinastia di Ur
(2500-2350 a.C.). Da
al-`U. prende nome una cultura calcolitica che si
diffuse tra il 4300 a.C. e il 3800 a.C. in tutta la Mesopotamia, caratterizzata
da ceramica a fondo verdastro e decorazione rossa o nera a motivi quasi
esclusivamente geometrici. I centri più importanti di questo periodo sono
quelli di Eridu, Ur e Uruk-Warka.