(detto
l'Orbetto). Pittore italiano.
Allievo di F. Brusasorci, assimilò i caratteri della pittura veneziana e
bolognese. Le prime opere veronesi (
Angeli con ghirlande di fiori,
1608-09;
Assunta, 1610) risentono difatti dell'influsso locale. Nel
1616-17 l'artista si trasferì a Roma e collaborò con C. Saraceni e
M. Bassetti alla decorazione della sala regia nel palazzo del Quirinale,
ricevendo successivamente commissioni dal cardinale S. Borghese; il periodo
romano determinò un cambiamento nello stile di
T. che andò
fondendo il luminismo caravaggesco e il cromatismo tipico della pittura veneta
con gli elementi peculiari del Classicismo romano. Nel 1637 venne nominato
principe dell'Accademia di San Luca. Tra le opere principali, ricordiamo:
Fuga in Egitto (Madrid, Prado),
San Pietro liberato dal carcere
(Ferrara, Galleria Estense),
Madonna e Santi (Roma, San Salvatore in
Lauro),
Compianto su Cristo morto (Roma, Galleria Borghese),
Morte di
Cleopatra (Parigi, Louvre) (Verona 1587 - Roma 1649).