Uomo politico e giornalista italiano.
Sindacalista e membro del movimento fascista bresciano, divenne segretario del
Partito Fascista (1926-30). Esonerato dalla carica, fu nominato direttore del
quotidiano “La Stampa” che tuttavia lasciò dopo circa due
anni, colpito da una dura campagna scandalistica. Negli stessi anni
T.
maturò il proprio ritiro dalla vita politica (Parma 1888 - Roma
1955).