Pseudonimo di
Friedebert Mihkelson.
Narratore e critico letterario estone. Esponente del gruppo Giovane Estonia, fu
dapprima fortemente realista per passare in seguito a un simbolismo
fantastico-estetizzante. Critico letterario, fu direttore della più
importante rivista letteraria estone, “Creazione”. Tra le sue opere,
la cui redazione terminò con la seconda guerra mondiale, fatto salvo il
volume di
Memorie uscito nel 1960, ricordiamo: le raccolte di racconti
Clessidra (1913) e
Sorte (1917); i romanzi
Felix Ormusson
(1915) e l'autobiografico
Il piccolo Illimar (1937) (Ahja, Tartu 1886 -
Tallinn 1971).