Economista e filosofo statunitense.
Compiuti gli studi di Tecnologia a Boston, nel 1874 viaggiò in Europa
(Inghilterra, Francia, Italia), dove si accostò alle teorie anarchiche.
Studioso del pensiero e delle dottrine economico-sociali di P.-J. Proudhon, ne
divenne un grande divulgatore, traducendo le opere del teorico francese
così come quelle di Bakunin e di altri autori anarchici. Pubblicista
impegnato, scrisse per diverse testate e fondò alcune riviste (“The
Radical Review”, 1878; “Liberty”, 1881) prima di abbandonare
gli Stati Uniti per l'Europa. Tra le sue opere ricordiamo:
Perché sono
un anarchico (1892);
In luogo di un libro,
da parte di un uomo
troppo occupato per scriverne uno (1893);
La libertà
individuale (1926) (South Darmouth, Massachusetts 1854 - Principato di
Monaco 1939).