(dall'arabo maghrebino
tārghi: originari di
Targa). Popolazione sahariana. Di lingua berbera e di religione islamica, i
T. sono circa 800.000 e abitano, secondo consuetudini seminomadi, una
zona compresa tra l'Algeria meridionale, il Mali, il Burkina Faso, il Niger, la
Nigeria e il Ciad. Le prime attestazioni storiche della loro esistenza risalgono
ai documenti egizi del III millennio a.C., ma solo nel XIX sec. d.C., grazie
all'attività del missionario Ch.-E. de Foucauld, furono conosciuti in
Occidente. La struttura sociale dei
T. contempla quattro classi: quella
nobile è incaricata delle questioni politiche e belliche, le altre tre si
occupano delle attività produttive. Il loro insediamento è di tipo
tradizionale, con tende di stuoie e pelli per la vita nomade e case rettangolari
di mattoni crudi per gli stanziamenti fissi. • Ling. - La loro lingua, il
t., appartiene alla famiglia camito-semitica e comprende vari dialetti
piuttosto omogenei; incluso tra le lingue ufficiali di Mali e Niger, è
parlato anche in Marocco, Algeria, Tunisia, Egitto e Libia. I
T.
conservano altresì una propria scrittura originale nota come
tifīnagh.