Linguista russo.
Laureatosi in Linguistica a Mosca, giovanissimo collaborò, insieme a R.
Jakobson, alla formazione del circolo linguistico della città.
Abbandonato il suo Paese per motivi ideologici, dopo un periodo trascorso a
Sofia, si stabilì definitivamente a Vienna, nella cui università
tenne la cattedra di Filologia slava per molti anni. Dopo un iniziale
interessamento alle tradizioni popolari slave, si dedicò alla linguistica
dell'Europa orientale e generalmente indoeuropea, approfondendo lo studio delle
lingue caucasiche e di quelle ugrofinniche. Ricco della lezione strutturalista
saussuriana, impresse agli studi linguistici un netto indirizzo fonologico in
contrasto con quello storico-comparativo tradizionale, ponendo l'accento sui
fonemi “unità fonologica distintiva” in cui si struttura il
lato significante del linguaggio. Tale spinta innovativa, fondamentale per i
successivi sviluppi del campo, trovò espressione pratica nella creazione
della scuola di Praga, di cui, insieme a Jakobson e a S. Karcevskij,
T.
fu tra i fondatori. Tra le sue molte opere, citiamo:
Teoria
generale del sistema fonologico delle vocali (1929);
Il sistema
fonologico (1931);
Descrizione fonologica della lingua russa (1934);
Guida a una descrizione fonologica (1935);
Saggio di una teoria delle
opposizioni fonologiche (1936). Postumi vennero pubblicati i
Fondamenti
di fonologia (1939), ritenuti uno dei manifesti dello Strutturalismo
linguistico (Mosca 1890 - Vienna 1938).