Scrittore italiano. Magistrato, si dedicò
alla letteratura attingendo dalla sua professione motivi e ispirazione per
racconti e romanzi imperniati su casi di coscienza e su questioni etiche e
sociali, nei quali si mescolano invenzioni e testimonianza. Tra le opere
principali citiamo:
L'ulivo nella sabbia (1951),
Diario di un
giudice (1955),
La strada della perfezione (1959),
Innocente
delitto (1960),
L'odore dei cattolici (1963),
I bianchi e i
neri (1965),
Voci di Vallea (1969),
Tre storie di teatro
(1972),
La sopravvivenza (1982),
La finta notte (1984),
La sera
del concerto (postumo, 1991) (Tufo, Avellino 1920 - Roma 1989).