Pittore austriaco. Allievo di G. Alberti,
studiò a Venezia, quindi soggiornò (1723-26) a Napoli, a Roma e a
Bologna dove ebbe modo di conoscere l'arte decorativa tardo-barocca di F.
Solimena, S. Conca, A. Pozzo, G.M. Crespi. Trasferitosi a Vienna nel 1728, dal
1754 al 1757 fu direttore dell'Accademia. Rappresentante del Rococò,
realizzò opere caratterizzate da grandi sfondi luminosi di impianto
scenografico, figure allungate dai colori chiari e brillanti, nelle quali
è evidente l'influsso dell'arte italiana, in particolare veneta e
napoletana. Si distinse soprattutto per le decorazioni dei soffitti (
Trionfo
della ragione, 1731-32, Melk, biblioteca del convento;
Adorazione
dell'agnello, 1748-50, Bressanone, duomo) (Monguelfo, Bolzano 1698 - Vienna
1762).