Città (69.844 ab.) della Slovacchia occidentale e
capoluogo della regione omonima (4.148 kmq; 550.652 ab.); è situata a 146
m s/m., in una fertile pianura alluvionale, sulle sponde del fiume omonimo, 45
km a Nord-Est di Bratislava. • Econ. - Mercato agricolo; industrie
metalmeccaniche e alimentari (zuccherifici). • St. - Fondata nell'Alto
Medioevo, nel 1439 fu conquistata dagli Hussiti. Dopo l'occupazione di Esztergom
da parte dei Turchi (1541),
T. divenne sede dell'arcivescovo di
Esztergom, primate d'Ungheria, e centro culturale del Cattolicesimo d'Ungheria
(fu chiamata
piccola Roma). Nel 1619 il cardinale P.
Pázmány vi fondò una scuola superiore che venne elevata nel
1635 a università, trasferita nel 1745 a Osen e quindi a Budapest. Dal
primo dopoguerra seguì le sorti della Slovacchia. • Arte -
T. ospita numerose chiese e conventi di età gotica e barocca (ex
cattedrale di San Nicolò, 1389; chiesa dell'università dei
Gesuiti,
XVII sec.), case antiche e resti di una torre civica del
1574.