Filosofo e teologo italiano. Appartenne
all'ordine agostiniano; dal 1305 al 1307 insegnò a Parigi e
partecipò alle polemiche contro Filippo IV il Bello; trasferitosi a
Padova, fu reggente allo Studio della città (1318 circa), quindi, nel
1322, si stabilì a Napoli e fu consigliere di re Roberto. Scrisse
numerose opere, molte delle quali inedite, fra le quali la
Summa de
eclesiastica potestate, in confutazione delle dottrine di Marsilio da Padova
(Ancona 1243 - Napoli 1328).