Fase che prelude alla conclusione di un affare, di
un trattato o di un accordo, preparandola tramite la discussione, lo scambio e
il vaglio di varie proposte e controproposte:
essere in t.
per
l'acquisto di una casa.
• Dir. priv. -
T.
precontrattuali: nella formazione del contratto, costituiscono la fase in
cui le parti discutono quello che sarà il contenuto dell'accordo e la
convenzione della stipulazione. Le
t.
non sono di per sé
vincolanti, fino a quando le parti non abbiano dato il consenso su tutto il
contratto, e non obbligano quindi neppure per i punti sui quali la discussione
sia stata esaurita. Tuttavia le proposte obbligano nel senso che non possono
essere revocate dalla parte che le ha rivolte, a meno che non intervenga un
motivo giustificato. In caso contrario la parte in questione è
responsabile per la cosiddetta
culpa in contrahendo e ha l'obbligo di
risarcire il danno eventualmente subito dalla controparte per non aver questa
stipulato il contratto con altre persone. ║
T.
sindacali,
economiche,
politiche:
tra sindacati e datori di lavoro, tra
enti economici, tra partiti politici. • Dir. internaz. -
T.
internazionali: nella stipulazione di un trattato internazionale, bilaterale
o plurilaterale, le discussioni preliminari tra Stati volte a determinare il
contenuto delle norme che saranno poste dal trattato stesso. Gli Stati svolgono
le
t.
per mezzo dei plenipotenziari, la cui competenza si limita
all'elaborazione del testo del trattato e alla sua sottoscrizione. ║
T.
diretta: mezzo di soluzione pacifica delle controversie
internazionali consistente in negoziati tra due Stati con esclusione di terzi
Stati (buoni uffici e mediazione) o di organi internazionali (conciliativi,
arbitrali o giudiziari).