Il modo in cui ci si comporta nei confronti di una
persona:
si è caldamente lamentato del t.
ricevuto.
║ Modo di trattare clienti, avventori, ospiti in alberghi, pensioni,
ristoranti o crociere, viaggi, ecc.:
è un ristorante molto
caratteristico,
ma il t.
lascia un po' a desiderare.
║ Per estens. - Mantenimento comprendente vitto e alloggio:
gli
hanno assicurato 900.
000 lire mensili,
più il t.
completo.
║
T.
retributivo o semplicemente
t.: il modo di trattare, relativamente all'entità del compenso o
dello stipendio e delle competenze accessorie.
║ In cosmesi,
l'insieme dei mezzi messi in atto per fini estetici.
║ Il
sottoporre a particolari procedimenti un corpo, una sostanza, un organismo
vivente o parte di questo, allo scopo di conseguire determinati effetti. •
Agr. -
T.
antiparassitario: somministrazione alle piante di
sostanze liquide, gassose o in polvere, capaci di prevenire o combattere gli
attacchi di parassiti animali o vegetali. ║
T.
boschivo:
applicazione dei metodi colturali più adatti al bosco sottoposto a una
determinata forma di governo. • Mar. -
T.
tavola: sulle navi
militari, la somma che viene corrisposta mensilmente a ciascun componente delle
mense ufficiali e sottufficiali, oltre alla razione viveri. • Cin. -
Nell'elaborazione letteraria di un film, la fase intermedia tra soggetto e
sceneggiatura, in cui si determinano la sua struttura generale, la sequela delle
scene, il carattere dei personaggi e il primo abbozzo dei dialoghi. Il
t.
costituisce una sorta di presceneggiatura, generalmente suddivisa in paragrafi o
capitoli corrispondenti alla successione delle scene, la cui lunghezza è
variabile e il cui linguaggio si avvicina a quello letterario più di
quanto accade nelle stesure dei copioni veri e propri. • Ind. cart. -
T.
superficiale: operazione necessaria a rendere la carta idonea a
determinati processi di stampa, consistente nell'applicazione di un leggerissimo
strato di amido o di sostanze analoghe sulla superficie della carta per mezzo di
una particolare pressa a rulli. • Edit. -
T.
dei testi:
l'insieme delle procedure e delle tecniche per l'elaborazione e la manipolazione
complessa dei testi (visualizzazione, correzione e spostamento di singole parti
del testo; ordinamento, fusione, impaginazione, correzione ortografica). •
Graf. -
T.
delle immagini: elaborazione grafica computerizzata di
immagini eseguite interamente al computer o registrate con tecniche
convenzionali e digitalizzate con uno scanner. • Med. - L'insieme dei
mezzi messi in atto per debellare una malattia. ║
T.
chirurgico: che si esegue con operazioni manuali o strumentali. ║
T.
eziologico o
causale: che agisce sulle cause della
malattia. ║
T.
medico: effettuato esclusivamente con mezzi
medici, senza ricorrere a operazioni chirurgiche. ║
T.
ortopedico: che tende a ripristinare forma e funzioni dell'apparato di
sostegno e di quello locomotore. ║
T.
cruento: eseguito
tramite operazione chirurgica. ║
T.
sintomatico: tendente a
eliminare i sintomi della malattia (in opposizione a quello eziologico). ║
T.
profilattico: insieme di misure igieniche per impedire di
contrarre una malattia. • Fis. -
T.
di superficie: deposito
di una o più pellicole su una lastra di vetro per ridurre i riflessi
mediante effetti interferenziali. • Petr. -
T.
termico:
modificazione delle proprietà di un prodotto per effetto del calore; ne
sono esempi il
cracking termico, la
cokizzazione, il
reforming. ║
T.
idrogenante: modificazione di grezzi
e frazioni petrolifere tramite idrogeno. ║
T.
all'acido:
raffinazione di benzine e oli con acido solforico. ║
T.
alcalino: raffinazione con alcali. ║
T.
alla terra:
decolorazione con terre decoloranti. • Dir. -
T.
di fine
rapporto (
TFR): versamento contributivo obbligatorio aziendale, con
finalità previdenziali, istituito dalla L. 29-5-1982, n. 297, in
sostituzione della preesistente indennità di anzianità (art. 2.120
Cod. Civ.). Il TFR comportava l'obbligo, da parte dei lavoratori
dipendenti, di erogare una somma (tassata alla fonte) in un piano di risparmio
aziendale utilizzato dal datore di lavoro nell'azienda e poi restituita ai
lavoratori al momento della pensione, con una rivalutazione pari all'1,50%
più il 75% dell'indice del costo della vita. In seguito alla riforma
pensionistica avviata nel 1993, questo iter subì alcune variazioni: i
lavoratori assunti prima del 1993 poterono sdoppiare l'importo del TFR,
versandone una parte all'azienda e investendo la parte rimanente in un fondo
pensione (non tassato alla fonte e quindi più redditizio); i lavoratori
assunti dopo il 1993 poterono invece impegnare l'intera quota di contributi
previsti per il TFR in un fondo pensione. Dal 1° gennaio 2007 entrò in vigore
una nuova legge, in base alla quale i lavoratori dipendenti possono
decidere se accantonare il TFR per la liquidazione o se destinarlo a fondi
integrativi (di categoria, aperti, pensionistici). La norma differenzia le
aziende con meno o più di 50 dipendenti. In aziende con meno di 50 dipendenti,
la scelta di lasciare il TFR al datore di lavoro non modifica le condizioni
precedenti la riforma ed è reversibile nel senso che il dipendente potrà
disporre anche in un secondo momento il versamento all'INPS o al fondo pensione
privato; al contrario la scelta di destinare il TFR all'INPS o al fondo
privato risulta irreversibile. In imprese con più di 50 dipendenti, il TFR
viene automaticamente trasferito a soggetti esterni (INPS o fondo pensione),
che si occuperanno di rivalutarlo e renderlo disponibile al lavoratore al
momento del suo allontanamento dall'azienda. Nel caso di silenzio-assenso o
nel caso in cui il neo assunto non lo dichiari entro sei mesi dal suo ingresso
in azienda, il TFR viene trasferito di legge alla forma pensionistica complementare
di categoria oppure, se il contratto del dipendente non prevede un fondo
di categoria, presso una forma pensionistica residuale istituita presso l'INPS.
║
T.
sanitario obbligatorio (
TSO):
t.
medico
a cui si può essere sottoposti obbligatoriamente in seguito a provvedimento adottato dal
sindaco del comune di residenza o di permanenza, dietro richiesta motivata di
due medici, uno dei quali appartenente all'ASL competente; riguarda le persone
affette da alterazioni psichiche tali da fare ritenere che i soggetti, in
ragione della pericolosità manifestata, necessitino di essere tutelati
personalmente e socialmente. Il TSO, regolato dalla L. 13-5-1978, n. 180,
assorbita nella L. 833, è accompagnato da una complessa procedura,
conformemente alla quale deve ricevere la convalida, entro 48 ore, da parte del
giudice tutelare competente del territorio, con possibilità di ricorso
successivo al Tribunale; prevede inoltre l'assegnazione forzata a una struttura
ospedaliera opportunamente attrezzata nell'ambito delle strutture pubbliche
generiche (vanno esclusi istituti specializzati quali gli antichi manicomi). Il
ricovero ha durata di sette giorni, rinnovabili con provvedimento del sindaco su
proposta del primario del reparto psichiatrico; anche il rinnovo deve essere
convalidato dal giudice tutelare al quale il sindaco manda il provvedimento di
proroga del TSO. • Dir. internaz. -
Clausola del t.
nazionale: denominazione dell'accordo, solitamente incluso in convenzioni
consolari e in trattati commerciali in genere, in base al quale gli Stati
contraenti si impegnano a riservare ai cittadini della controparte, in merito a
determinate materie, gli stessi
t.
previsti dalle legislazioni
nazionali per i propri cittadini. Oltre che alla condizione giuridica delle
persone fisiche, la clausola del
t.
nazionale può riferirsi
alla condizione delle persone giuridiche in generale e delle società
commerciali in particolare, nonché a quella delle navi e dei beni di
proprietà di privati. • Urban. -
T.
superficiali,
t.
a penetrazione,
a semipenetrazione: nelle costruzioni
stradali, tipi di ricoprimento di macadam con leganti idrocarburati. •
Ciber. -
T.
delle informazioni o
dei dati: espressione
designante lo svolgimento sistematico di una serie di operazioni su dati
alfabetici o numerici per elaborare le corrispondenti informazioni. ║
T.
dei segnali: l'insieme delle operazioni (trasduzione,
modulazione, codifica, conversione analogico-digitale, riduzione del rumore,
ecc.) che intervengono nella trasmissione dei segnali. • Metall. -
Complesso di operazioni tecnologiche che si eseguono su un materiale greggio o
su un pezzo semilavorato o finito per modificarne la composizione chimica e/o
determinate proprietà strutturali, limitatamente a una zona superficiale
oppure per l'intero spessore, a scopo estetico o di protezione, oppure ottico o
meccanico. ║
T.
superficiale: tipo di
t. eseguito
limitatamente a una zona superficiale del pezzo, generalmente allo scopo di
migliorarne la resistenza agli agenti esterni. Si effettua ricoprendo il pezzo
con un rivestimento metallico o di materiali non metallici, con funzione
isolante rispetto al mezzo circostante. Alcuni
t.
cercano di
aumentare le caratteristiche meccaniche superficiali del pezzo, o di conferire a
esso proprietà particolari (buona qualità antifrizione, piccolo
coefficiente di attrito, resistenza all'usura). Tra questo genere di
procedimenti rientrano i vari tipi di rivestimenti, metallizzazioni,
deposizioni. ║
T.
termico: serie di cicli termici ben
definiti a cui si sottopone un materiale metallico, una lega o anche una
sostanza non metallica (per esempio, vetro, refrattario), allo scopo di ottenere
particolari caratteristiche (modificazione della resilienza o del carico di
rottura, aumento della durezza, ecc.) in una zona superficiale (
t.
termico superficiale) o per l'intero spessore del pezzo. Più
specificamente, un
t.
termico consiste di tre distinte fasi: una
fase di riscaldamento fino a un'opportuna temperatura (inferiore a quella di
fusione), una fase di permanenza alla temperatura prescelta per un tempo
definito, e una fase conclusiva di raffreddamento controllato. I
t.
termici possono essere eseguiti per ottenere uno stato di equilibrio stabile
della lega (ricottura, malleabilizzazione), per realizzare un equilibrio
instabile (tempra), oppure per stabilire uno stato di equilibrio determinato
(rinvenimento, invecchiamento): così, per esempio, dopo una deformazione
plastica effettuata a freddo su materiali metallici si procede di norma a un
rinvenimento (o eventualmente a una ricottura), che è finalizzato non
tanto a ottenere determinate modificazioni strutturali, quanto ad attenuare gli
effetti dell'incrudimento.