Tendenza a trasformare o a trasformarsi. •
Pol. - Indirizzo politico-parlamentare italiano di cui, dopo il 1876, fu
promotore A. Depretis, e consistente nel creare di volta in volta una
maggioranza parlamentare, formata da uomini di diverse tendenze, ma riuniti
attorno a singole personalità e con un programma contingente comune,
dissolvendo così la distinzione tra Destra e Sinistra. Continuato da F.
Crispi e G. Giolitti fino alla vigilia della prima guerra mondiale, il
t.
fu oggetto di aspre polemiche soprattutto nei primi decenni del Novecento.
║ Nella politica contemporanea, il termine ha assunto un significato
negativo, indicando la tendenza ad assicurarsi, con qualsiasi mezzo, una
maggioranza in Parlamento o a ricorrere a manovre di corridoio e a clientelismi,
a discapito della coerenza ideologica e della fedeltà alla linea del
partito.