Passaggio da una situazione o condizione a una
nuova, diversa. ║
Periodo,
epoca di t.: periodo che segna il
passaggio di un'era storica, da una civiltà a un'altra. ║
Governo di t.: in politica, Governo provvisorio, di durata
predeterminata. ║
Fase di t.: in un processo generico, fase
intermedia che determina il passaggio da una fase approssimativamente di
equilibrio ad un'altra. ║
T. demografica:
in demografia,
fase di aumento (o diminuzione) accelerato della popolazione, tra due fasi di
sostanziale equilibrio. • Chim. -
Stato di t.: nella teoria della
velocità assoluta di reazione, stato a più alta energia nel quale
viene a trovarsi il sistema durante il passaggio dai reagenti ai prodotti.
• Geofis. -
Zona di t.: zona che separa il mantello superiore da
quello inferiore nell'interno della Terra. Viene determinata in base alle
variazioni della velocità di propagazione delle onde sismiche; è
comunque compresa, in genere, nell'orizzonte fra 410 e 1.000 km di
profondità. • Fis. -
T. di fase: passaggio di un sistema
fisico da uno stato a un altro, durante il quale si verifica una brusca
variazione di alcune grandezze (entropia, magnetizzazione, ecc.) o di alcuni
parametri (temperatura, pressione, concentrazione di un componente, ecc.)
caratteristici del sistema. Esempi di
t. di fase sono i cambiamenti di
stato in termodinamica, il passaggio dallo stato di conduttore a quello di
isolante o dallo stato ferromagnetico a quello paramagnetico in
elettromagnetismo, ecc. Le
t. di fase possono essere classificate in base
al grado di discontinuità con cui cambiano i parametri del sistema; di
seguito si considereranno solo le
t. di fase relative a sistemi
termodinamici, per le quali lo studio è particolarmente avanzato. In un
sistema termodinamico, le
t. da una fase F
1, a temperatura
T
1 < T
c, a una fase F
2, a temperatura
T
2 > T
c, possono essere suddivise in due classi:
t.
di fase del prim'ordine, quando è necessario fornire al sistema una
certa quantità di energia, detta
calore latente di t., e quindi
l'energia interna risulta essere funzione discontinua della temperatura, e
t.
di fase di ordine superiore al primo, quando il calore latente è
nullo, e quindi l'energia interna dipende in modo continuo dalla temperatura. In
particolare, una
t. di ordine superiore al primo viene detta di ordine
n + 2 se la derivata di ordine
n dell'energia interna rispetto
alla temperatura è continua, ma la derivata di ordine
n + 1
è discontinua o divergente; tuttavia, dato che le
t. di fase di
ordine successivo al primo vengono studiate con tecniche simili, spesso si
preferisce semplificare la classificazione, raggruppandole tutte in un'unica
categoria. Le
t. caratterizzate da energia interna infinitamente
derivabile rispetto alla temperatura, ma non analitica in un intorno della
temperatura critica T
c, prendono il nome di
t. di fase di ordine
infinito: esse non appartengono alla classe delle
t. di ordine
superiore al primo, e costituiscono una classe a sé stante. Tale
categoria di
t. è, in realtà, difficilmente determinabile
sperimentalmente: le uniche informazioni note su queste
t., per lo
più riguardanti sistemi disordinati, vengono dalla teoria, dato che dal
punto di vista pratico è molto difficile distinguere una funzione
infinitamente differenziabile da una analitica. Le fasi di un sistema vengono
normalmente descritte mediante un diagramma in due dimensioni, detto
diagramma delle fasi, nel quale vengono riportati in ascisse i valori
della temperatura, e in ordinata i valori di un parametro importante per il
sistema, quale, ad esempio, la pressione. Per ciascuna fase possibile del
sistema viene indicata nel diagramma la regione corrispondente del parametro
scelto. Nel caso dell'acqua, ad esempio, scegliendo come parametro di controllo
la pressione, la linea di
t. dalla fase liquida a quella gassosa termina
in un punto, detto
punto critico, nel quale si annulla il calore latente:
è possibile, pertanto, passare dalla fase liquida a quella gassosa senza
incontrare alcuna
t., pur di operare a temperature e pressioni superiori
a quelle del punto critico. In maniera analoga a quanto accade per l'acqua, in
molti casi una linea di
t. di fase del prim'ordine termina in un punto
critico, che costituisce una
t. di fase del secondo ordine: i fenomeni
che avvengono in un intorno di tale punto vengono detti
fenomeni critici.
Una caratteristica delle
t. di fase del prim'ordine è l'esistenza
di
stati metastabili: si dice che un sistema è in uno stato
metastabile se può permanere in tale stato per un tempo arbitrariamente
grande, in assenza di perturbazioni esterne, ma, a differenza di uno stato
stabile, una perturbazione opportuna, piccola a piacere, può provocarne
il passaggio ad uno stato più stabile. Un esempio di stato metastabile
è dato dall'acqua soprafusa: raffreddando lentamente acqua pura, infatti,
è possibile mantenerne lo stato liquido anche a temperature molto
inferiori a 0 °C. La presenza di piccole impurità, quali alcuni
cristalli di ghiaccio, tuttavia, innesca immediatamente il processo di
solidificazione: lo stato soprafuso, pertanto, è uno stato metastabile, e
la
t. di fase liquido-solido dell'acqua è una
t. del
prim'ordine, come già precedentemente rilevato. Le fasi di un sistema
possono essere caratterizzate anche mediante le proprietà di ordine o
disordine della materia. La
t. di un solido amorfo in un solido
cristallino è una
t. disordine-ordine, in quanto la struttura
atomica passa da una disposizione disordinata a una più ordinata; in modo
del tutto analogo una
t. di fase magnetica può essere interpretata
come
t. ordine-disordine, poiché nella fase magnetica a bassa
temperatura gli
spin (i magneti elementari che, schematicamente,
costituiscono la sorgente del campo di un materiale ferromagnetico) sono
allineati, mentre nella fase paramagnetica ad alta temperatura gli
spin
non riescono più ad allinearsi, e puntano in direzioni diverse. Allo
scopo di quantificare l'ordine presente in un sistema, in ogni
t. di
questo tipo può essere definito un
parametro d'ordine: nel caso
della teoria magnetica, ad esempio, tale parametro è costituito da un
vettore che punta nella direzione della maggioranza degli
spin. La
trattazione generale delle
t. di fase del prim'ordine, ovvero lo studio
dei diagrammi di fase, sia dal punto di vista qualitativo sia da quello
qualitativo, può essere condotta, tuttavia, solo in modo approssimato; in
molti sistemi, addirittura, non sono ancora chiari alcuni aspetti qualitativi.
In base al secondo principio della termodinamica, un sistema raggiunge
l'equilibrio termodinamico in corrispondenza di un minimo dell'energia libera.
Il problema dello studio delle fasi e delle relative
t., pertanto, si
riconduce all'identificazione di uno o più parametri fisici che
caratterizzano il sistema e alla determinazione dell'energia libera come
funzione di tali parametri, problema che viene risolto, appunto, ricorrendo ad
opportune approssimazioni. I risultati che si possono ottenere con tali metodi
sono in buon accordo con i dati sperimentali, se non si è troppo vicini
al punto di
t. di fase del secondo ordine. ║
Radiazione di
t.: radiazione elettromagnetica emessa da una particella carica durante il
passaggio attraverso la superficie di separazione tra due mezzi con costante
dielettrica diversa. • Istol. -
Epitelio di t.: epitelio
stratificato le cui cellule possono cambiare di forma in dipendenza delle
variazioni di estensione della membrana epiteliale.