Che attraversa la Siberia. ║
Ferrovia
t. o semplicemente
T.: linea ferroviaria che unisce Mosca con
Vladivostok percorrendo tutta la Siberia da Ovest a Est, dagli Urali all'Oceano
Pacifico. Con i suoi 9.434 km è la più lunga strada ferrata del
mondo. La
T. fu progettata sin dal 1850 con l'intento di realizzare un
collegamento tra centro e periferia dell'Impero zarista, facilitando lo
sfruttamento economico dell'immensa area e aprendo una via commerciale sul
Pacifico, e di creare le condizioni per nuovi insediamenti abitativi e
industriali in Siberia, fino allora terra di confino per criminali comuni e
oppositori politici. I lavori iniziarono nel 1891 dalle due opposte
estremità, proseguendo con grande speditezza nonostante le condizioni
climatiche proibitive, le difficoltà legate alla logistica e alla
morfologia del territorio (la sismicità di alcune aree,
l'instabilità dei suoli, la presenza di numerosi corsi d'acqua da
superare con lunghi viadotti). Nel 1904 il progetto di collegare Mosca al
Pacifico poteva dirsi concluso. Tuttavia, nel 1907 furono iniziati i lavori per
una nuova linea posta interamente in terra russa poiché, a causa della
guerra russo-giapponese, il Governo cinese aveva revocato l'autorizzazione ad
attraversare il proprio territorio. Il nuovo tratto, completato nel 1917,
allungò il percorso di 550 km. Ulteriori sviluppi della
T.
riguardarono il suo raddoppio e l'elettrificazione della linea, nonché
l'estensione della rete ferroviaria grazie ai raccordi costruiti per collegare
alla
T. altre regioni e insediamenti dell'Asia russa. Nel 1974 fu
iniziata la realizzazione di una nuova linea che, correndo a Nord del Lago
Bajkal, avrebbe ridotto il percorso chilometrico e avrebbe altresì
consentito di incrementare lo sfruttamento delle risorse minerarie e forestali
delle aree attraversate. Rianimando l'economia dell'Asia russa, la
T. ha
favorito il popolamento della Siberia: tra il 1896 e il 1912 si stanziarono
nelle nuove terre oltre 4 milioni di abitanti (Russi, Ucraini e Bielorussi), che
formarono l'85% della popolazione siberiana. Il suo merito principale resta
comunque quello di avere dato un ruolo di ponte terrestre all'immenso territorio
posto tra Estremo Oriente ed Europa.