Propriamente
Henri-Marie-Raymond
de Toulouse-Lautrec Monfa. Pittore, disegnatore e litografo francese. Nato
da un'antica e nobile famiglia, subì nell'adolescenza una serie di
incidenti i quali, aggravati da una predisposizione probabilmente ereditaria,
non permisero un normale sviluppo degli arti inferiori. A Parigi
frequentò l'atelier di L. Bonnat e F. Cormon, accostandosi soprattutto a
quell'ambiente (i caffè-concerto, i bordelli, i cabaret) del quale seppe
cogliere lo spessore psicologico e umano attraverso un'altissima stilizzazione
formale. Dell'Impressionismo,
T. accolse l'esigenza di una piena
libertà nella rappresentazione e nel colore (in questo senso
affrancandosi dagli stereotipi accademici), ma se ne discostò per una
maggiore asprezza e rapidità del segno, per una più diretta
allusione al fatto umano. Soprattutto nella sua ultima opera,
Un esame alla
facoltà di medicina (1901), l'artista sembra anzi anticipare, in
certa misura, la pittura espressionista, nella tensione a rappresentare la
realtà in maniera deformante e grottesca. Fondamentale, per la formazione
del suo stile, fu la predilezione di
T. per l'arte giapponese, dalla
quale assimilò le caratteristiche di bidimensionalità spaziale, di
leggerezza e insieme incisività di linea e colore. Tra il 1887 e il 1891
dipinse numerosi ritratti della madre, di V. Van Gogh e O. Wilde, nonché
dei personaggi di quel
démi-monde di cui era frequentatore assiduo
e che scelse di rappresentare nei suoi quadri più famosi (
Jane Avril
danzante, 1893;
Nella sala di Rue des Moulins, 1894;
Cha-U-Kao in
camerino, 1895). Notevolissima la serie di manifesti eseguiti per il
Moulin Rouge e altri teatri, con i quali
T. elevò a
dignità d'arte il genere della cartellonistica pubblicitaria. La sua
produzione grafica e litografica (a cui appartengono la serie
Elles e il
gruppo di stampe su
Yvette Guilbert) esercitò un'influenza
determinante nella formazione dell'Art Nouveau. Appartengono agli ultimi anni
della sua vita rappresentazioni di scene di costume, quali
Al
caffè (1898) e
Alla toeletta (1900). Buona parte dell'opera
pittorica e grafica di
T.-L. è custodita nel museo della sua
città natale, Albi, inaugurato nel 1922 (Albi 1864 - Malromé,
Gironda 1901).
Henri Toulouse-Lautrec: “Nel salone di Rue des Moulins”