Architetto italiano. Allievo di Giuseppe
Antonio Torri, operò in Emilia in qualità di consulente edilizio
(a Bologna offrì la sua consulenza nella sistemazione e ristrutturazione
della chiesa di Sant'Ignazio, 1726; dell'interno della chiesa della Maddalena,
1735; della facciata del duomo, 1744-52) e di architetto. Le sue opere, sobrie
ed eleganti, sono caratterizzate da un pregevole equilibrio tra la leggerezza
ritmica del Rococò e l'ampia spazialità della tradizione
architettonica bolognese (facciata del palazzo Montanari, 1752) (Budrio, Bologna
1682 - Bologna 1764).