Umorista, disegnatore e pittore francese.
Frequentò l'Ecole des Beaux Arts a Parigi dal 1956 al 1960. Esponente del
filone surrealista e fondatore, insieme a F. Arrabal e A. Jodorowski, del gruppo
Théâtre Panique, collaborò in patria con la rivista satirica
“Hara-kiri” e in Italia con “Linus” e “Il
Male”. Umorista violento e provocatorio, illustrò parecchi libri
nello stile crudo e diretto proprio anche delle sue opere pittoriche, sempre
imperniate su temi onirici surreali. Dello stesso tono furono le sue opere
letterarie, dalle raccolte di fiabe “demoniache” (
Una fata
speciale, 1965;
La principessa Angina, 1967) ai romanzi
(
L'inquilino del terzo piano, 1964, dal quale R. Polanski trasse
l'omonimo film del 1976;
Lo stravagante Monsieur Brock, 1968;
Oniroduc, 1970;
Il disbrigo della corrispondenza, 1975;
Caffè panico, 1982). Fu anche attore (
Nosferatu, 1979, di
W. Herzog;
Un amore di Swann, 1983, di V. Schlöndorff) e regista, in
collaborazione con R. Laloux, di una serie di film d'animazione nei quali diede
sfoggio di abilità e inventiva tecniche e formali. Tra le sue pellicole
ricordiamo:
I tempi morti (1964), sul tema della guerra;
Les
escargot (1965), vicenda allucinante narrata secondo gli stilemi del cinema
dell'orrore;
Il pianeta selvaggio (1972), tratto dal romanzo di S. Wul,
grande metafora del genere umano sviluppata facendo particolare attenzione agli
aspetti riguardanti la morte e l'oppressione dell'uomo (Parigi 1938-1997).