Uomo politico e filologo inglese. Prese gli
ordini al termine degli studi all'università di Cambridge; nel 1769 fu
uno dei fondatori della Società per la difesa della Dichiarazione dei
diritti, sorta a sostegno di J. Wilkes, oppositore di Giorgio III e strenuo
difensore della libertà di stampa. Dopo aver abbandonato la vita
ecclesiastica (1773), fondò la Società per l'informazione
costituzionale, propugnando una radicale riforma del Parlamento. Nel 1794
subì un processo per alto tradimento, ma venne assolto. Oltre che alla
vita politica attiva, si dedicò agli studi filologici, pubblicando il
trattato
Diversions of Purley (1786-1802), nel quale fu tra i primi a
studiare la lingua in quanto prodotto dello sviluppo storico (Londra 1736 -
Wimbledon 1812).