Teologo inglese. Appartenente all'ordine dei
Domenicani, nel 1290 fu nominato cancelliere a Oxford, dove fu anche maestro di
Teologia. Fu seguace di Tommaso d'Aquino e ne difese la dottrina contro i
Francescani, in particolare contro Enrico di Gand e Duns Scoto. Suo è il
trattato
Contra pluralitatem formarum, attribuito per un certo tempo a
Tommaso d'Aquino. Tra le altre sue opere citiamo:
Tractatus de productione
formae substantialis e
Liber propugnatorius super primum sententiarum
contra J. Scotum (XIII-XIV sec.).