Pittore italiano. Esordì a Milano nel
1931, con quadri che rivelavano l'influenza di Ensor nei toni cupi e nei
soggetti delle sue nature morte. In seguito si avvicinò a Carrà e
a Morandi, abbandonando le tonalità più scure per un cromatismo
più sobrio e meno drammatico (Zoppè di Cadore, Belluno 1910 -
Milano 1960).