Città (19.166 ab.) del Mali, capoluogo della
regione omonima (496.611 kmq; 462.000 ab.); è situata sulle rive del
Niger, a 250 m s/m., in una zona semidesertica a Sud dell'Azaouad. Ha due scali
fluviali sul fiume Niger; una pista automobilistica la collega a Gao, mentre
sono ancora oggi frequentate alcune carovaniere per il Tafilelt, il Tuat e
l'Hoggar. • St. - Fondata dai Tuareg nell'XI sec.,
T. divenne in
breve tempo un fiorente nodo commerciale, attivo soprattutto nel traffico del
sale, dell'oro e degli schiavi. Lungo le carovaniere le merci in arrivo e in
partenza giungevano dall'Africa equatoriale e arrivavano fino al Mediterraneo e
nelle varie zone a Nord del Sahara. Nel XIII sec. la città fu conquistata
dai sovrani del Mali, nel 1434 tornò ai Tuareg e nel 1469 entrò a
far parte del Regno del Songhai; sotto questa dinastia
T. raggiunse il
massimo splendore, che durò fino al 1591, quando l'invasione dei Mori
innescò un processo di progressivo decadimento della città.
Conquistata nuovamente dai Tuareg alla fine del XIX sec., non raggiunse
più gli splendori di un tempo, fortemente indebolita nei suoi commerci
dall'abolizione dello schiavismo. Nel 1894 fu occupata dalle truppe
francesi.