Celebre famiglia senese i cui antenati arrivarono in
Italia all'epoca di Carlo Magno. I
T., stabilitisi a Siena come
banchieri, vi acquistarono ricchezza e potenza, contendendo (secc. XIII-XIV) ai
Salimbene il primato nel governo del Comune. Patroni della chiesa di San
Cristoforo, a loro si deve la costruzione del sobrio ed elegante palazzo
T. (XIII sec.), il più antico dei palazzi privati senesi. La
famiglia dei
T. diede i natali a molti personaggi che ebbero incarichi di
primo piano in campo religioso, civile, politico e culturale. Il primo dei
T. senesi di cui si fa menzione in un documento del 1121 è un
Baldistricca. ║
Bernardo: benedettino, dal 1313 condusse
vita eremitica nei pressi di Siena. Fondatore degli Olivetani, morì
assistendo gli appestati. Venne beatificato nel 1768. Festa: 21 agosto (Siena
1272-1348). ║
Rinaldo: fu vescovo di Siena nel 1294 (XIII-XIV
sec.). ║
Francesco: fu vescovo di Siena nel 1459 (XV sec.). ║
Claudio:
V. TOLOMEI, CLAUDIO.
║ I
T. si divisero poi in diversi rami, tra cui quello ferrarese,
denominato
T. dell'Assassino, che fu fondato da
Piero di Mino (XIV
sec.); egli si scontrò con Uguccione della Faggiuola e con Castruccio
Castracani. A tale ramo appartiene anche
Stella (XIV-XV sec.), amante di
Niccolò III d'Este e madre di Borso.