Filologo classico e critico
letterario italiano. Figlio di Sebastiano senior, si formò alla scuola di
G. Pasquali e N. Terzaghi e si occupò principalmente di lingua e
lessicografia latina a cui affiancò un grande interesse per la
letteratura e la cultura dell'Ottocento. Fu uno dei primi ad aderire
all'Accademia fiorentina di Papirologia e di Studi sul Mondo Antico. Nel 1963
pubblicò un importante saggio filologico intitolato
La genesi del
metodo del Lachman. Autore acuto e prolifico, scrisse numerosi saggi tra cui
ricordiamo:
La filologia di Giacomo Leopardi (1955; rivisto e accresciuto
nel 1978),
Classicismo e illuminismo nell'Ottocento italiano (1965;
rivisto e accresciuto nel 1969),
Sul materialismo (1970; rivisto e
accresciuto nel 1975),
Il lapsus freudiano:
psicanalisi e critica
testuale (1975),
Contributi di filologia e di storia della lingua
latina (1978),
Aspetti e figure della cultura ottocentesca (1980),
Per la storia della filologia virgiliana antica (1986),
Nuovi
contributi di filologia e storia della lingua latina (1993),
Nuovi studi
sul nostro Ottocento (1995) (Parma 1923 - Firenze 2000).